psicoterapia individuale

“Bada bene! Nessuno mai ti persuada a curare il corpo senza offrirti prima il modo di medicare l’anima per mezzo di colloqui belli e profondi.” (Platone, Dialoghi dell’Amore)

Esistono numerose definizioni del termine Psicoterapia che fanno tutte più o meno riferimento alla cura del disagio psichico. Quella che però mi sta più a cuore è la definizione che riprende il significato etimologico del termine, che deriva dal greco antico: psiche = anima     terapia = cura
In senso esteso, pertanto, “fare psicoterapia” significa “prendersi cura dell’anima”, nel senso più ampio e laico del termine.
Eppure, purtroppo, c’è ancora moltissima diffidenza rispetto a questa pratica che, per moltissime persone, è rivolta solo, si fa per dire, alla cura di una malattia mentale.
La psicoterapia è un percorso, un viaggio nell’”anima”, che può benissimo essere intrapreso sia da persone che vivono un disagio, ma anche da chi sta già bene ma vuole imparare a stare ancora meglio attraverso una migliore e più approfondita conoscenza di sé.
Possiamo allora considerare la Psicoterapia una pratica che va oltre la semplice cura dei disturbi psicopatologici e che si prefigge, attraverso la comprensione degli stessi, un obiettivo di gran lunga più ambizioso che è quello della piena realizzazione dell’essere umano.
Ma come si sviluppa, in pratica, una psicoterapia? La risposta è “dipende”. Ogni caso è diverso, e ogni terapeuta è diverso.

Esistono molte scuole di psicoterapia, ciascuna delle quali si basa un preciso assunto teorico.
IL mio approccio terapeutico: LA PSICOTERAPIA BIONOMICA
"Io penso che, come un giardiniere che ripulisce dagli intralci il giardino, sia possibile rimuovere gli ostacoli che impediscono il vero sviluppo individuale". (J. H. Schultz, 1887-1970).
Questo è quanto rispose Schultz, padre della Psicoterapia Bionomica, a Sigmund Freud in occasione del loro primo incontro. Queste parole evidenziano molto bene l'essenza di questo approccio psicoterapico che ha come obiettivo la rimozione degli ostacoli che impediscono a una persona lo sviluppo autentico del Sé.
La Psicoterapia Bionomica, attraverso una sorta di autoanalisi guidata, non si limita semplicemente all'attenuazione dei sintomi ma si prende cura della persona nella sua totalità di corpo-psiche-anima.
Anche nel nome è racchiusa l'essenza di questo approccio: Bionomica infatti deriva da: "bios" = vita, e "nomos" = legge.
Schultz riteneva che la Psicoterapia dovesse rispettare le leggi che sottostanno allo svolgersi della vita. Secondo queste leggi ogni individuo è unico e irripetibile anche grazie ad un proprio personale “piano di vita” che lo spinge ad autorealizzarsi in base alle sue specifiche peculiarità. Se, per qualsiasi ragione, questa autorealizzazione si dovesse bloccare, la persona inizia a stare male e ad avvertire un senso di disagio e di sofferenza interiore.  
In quest'ottica la Psicoterapia Bionomica è un'esperienza affascinante verso la scoperta del proprio sé, che vale la pena di vivere per amore verso sé stessi.
Possiamo cercare di sfuggire a questo malessere negandolo, ricorrendo a farmaci o altre scorciatoie, che si limitano semplicemente ad attenuare i sintomi, oppure possiamo trasformarlo in una grande opportunità di crescita!
"Amare se stessi è l'inizio di una storia d'amore lunga tutta una vita" (O. Wilde).